Tozzetti con le nocciole dei Monti Cimini

Mentre attraversiamo il Territorio etrusco cimino, la campagna circostante mette in mostra il suo antico legame con l’uomo che ne ha addomesticato le forme e, gradualmente, dal paesaggio rurale emerge una presenza discreta e costante: quella del nocciolo. Lo spazio è dominato dai suoi elementi geometrici: la regolarità prospettica dei sesti d’impianto, la ripetitività morfologica delle piante allevate a vaso cespugliato, l’intricata nodosità dei rami, la delicatezza pendula degli amenti nei mesi invernali, il vigore verticale dei polloni durante la primavera. E’ il Corylus avellana, una pianta decidua con comportamento cespuglioso tipica delle zone temperate dell’emisfero boreale, naturalmente diffusa in Italia nei boschi mesofili, dove si trova in consociazione con querce, castagni, carpini e frassini. Utilizzata fin dall’antichità come importante complemento alimentare, la diffusione della nocciola nel bacino del Mediterraneo è stata probabilmente favorita dall’attività colonizzatrice dei Fenici. Sacro ai Romani, che ne usavano i rami per il fuoco degli altari, il nocciolo è di facile coltura e predilige suoli profondi e ben drenati. Un riconoscimento ufficiale del grande valore agronomico del nostro territorio e del legame che lo unisce ai suoi prodotti agricoli tradizionali è giunto nel 2009 con l’iscrizione della NOCCIOLA ROMANA nel Registro delle denominazioni di origine protette. La DOP Nocciola Romana designa i frutti delle cultivar Tonda Gentile Romana e Nocchione. A tessitura compatta e croccante, con sapore e aroma finissimo e persistente, la Nocciola Romana deve il grande apprezzamento ricevuto nei test di degustazione alle caratteristiche del suolo e al clima particolarmente favorevole della zona dei Monti Cimini. Importante è anche la registrazione nell’Elenco Nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della GENTIL NOCCIOLA DEI MONTI CIMINI, cultivar Tonda Gentile Romana che cresce e fruttifica all’interno della caldera del vulcano di Vico, beneficiando in questo modo di condizioni pedoclimatiche uniche. Oltre a caratteristiche organolettiche di prim’ordine, la Gentil nocciola dei Monti Cimini ha un contenuto di grassi ridotto che la rende particolarmente apprezzata dal mercato.

Ingredienti:

Farina  1 kg

olio 200 gr

uova 6

zucchero 600 gr

nocciole sbucciate 600 gr

1 bustina di lievito per dolci

limone

Preparazione:

Preparare tutti gli ingredienti. Grattugiare finemente la scorza di un limone. Sgusciare le uova in una capiente terrina. Unire lo zucchero semolato. Unire l’olio d’oliva e mescolare. Unire il lievito e la scorza di limone. Tagliare grossolanamente le nocciole tostate, lasciandone una parte intere. Unire le nocciole al composto e mescolare bene. Aggiungere gradualmente la farina. Mescolare bene e lavorare l’impasto ottenendo un composto omogeneo e morbido. Con le mani formare dei filoncini larghi pochi cm e lunghi 10-15 cm da posizionare sulla carta da forno.
Cuocere per circa 20 minuti a 180° fino a leggera doratura. Affettare a strisce verticali di circa 2cm i tozzetti ancora caldi e rimetterli in forno per biscottare leggermente la parte superiore, basteranno pochi minuti. Servire i tozzetti una volta raffreddati, accompagnati da un bicchierino di vin santo.