Castagnaccio

di Carlo Nuti

Il castagnaccio è un piatto molto semplice ma è anche abbastanza facile sbagliare a farlo e in questo caso è probabile ne venga fuori una cosa non gradevole.

Ingredienti

Farina dolce di castagne gr. 400

Acqua ml. 500, circa

Uvetta gr. 100

Pinoli gr. 80

6 noci

Rosmarino fresco

Scorza di arancia poca

Olio extravergine d’oliva fresco

Un pizzico di sale

Setacciate la farina con un setaccio fine e mettetela in una zuppiera, aggiungere un pizzico di sale e la scorza tritata di mezzo arancio (non più di un cucchiaino da caffè).

Aggiungete, poco per volta, l’acqua rimestando energicamente con una frusta in maniera da ottenere una pastella omogenea e abbastanza fluida senza grumi. L’acqua va aggiunta poco per volta. Può capitare che la farina assorba, più o meno facilmente l’acqua e in questo caso occorre procedere a occhio. Bisogna guardare alla omogeneità e fluidità dell’impasto. Aggiungere due o tre cucchiai di olio e mescolare. Mettere a riposare per un’ora.

Non aggiungere zucchero.

Oliare bene una teglia in maniera che l’impasto non sia più alto di un dito (1 cm – 1,5 cm ma non di più). Cospargere di uvetta precedentemente ammollata e strizzata, i pinoli, i garigli di noci spezzettati grossolanamente e foglie di due rametti di rosmarino fresco e non secco. Cospargere olio a filo tutto sopra. Infornare a 180 gradi per circa 40 minuti. Comunque controllare la cottura con uno stecchino.

Se uno vuole fare una ghiottoneria può accompagnare il castagnaccio con la ricotta fresca.

Ovviamente si consiglia di accompagnare il castagnaccio con del vinsanto.