Il Percorso

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La Variante Cimina è un viaggio che, attraverso paesaggi diversi e suggestivi, ci racconta la storia di un territorio e di quelle complesse interrelazioni tra uomo e natura che lo hanno determinato. Un viaggio da percorrere a piedi per poter godere appieno di colori, odori e visuali sceniche di eccezionale bellezza. Seguendo il percorso sinuoso all’intorno del cratere vulcanico sul cui fondo si trova il lago di Vico, dalla singolare forma a ferro di cavallo, si attraversano paesaggi dalla forte valenza naturalistica, contraddistinti da ampie e fitte macchie boschive di notevole pregio ambientale. Inoltre, la morfologia che domina questo tratto di territorio, regala una sequenza di viste panoramiche, a dir poco uniche, sulle ampie trame del tessuto agrario, sul lago e sui versanti dei monti Cimini.

Arrivando da Viterbo il percorso sterrato si addentra in un suggestivo bosco di faggi e cerri, dove non è raro imbattersi in esemplari secolari, e prosegue fino a scorgere le antiche rovine dell’Osteria della Rosa, un tempo luogo di sosta e ristoro per pellegrini e viandanti (tra di essi figura anche Leonardo da Vinci).

Da qui il tracciato inizia a degradare lentamente dai 700 metri fino ad arrivare ai 507, quota del lago di Vico. Oltrepassate le pendici di Monte Venere, all’interno della Riserva naturale regionale Lago di Vico, il paesaggio inizia a farsi pianeggiante e il bosco lascia spazio ai primi impianti di castagni e alle coltivazioni a uliveti e noccioleti, colture caratteristiche della zona. La strada sterrata inizia a delimitarsi da reti e muretti a secco che marcano i margini delle proprietà, mentre le fronde dei noccioli creano una superficie omogenea al di sotto delle quali il terreno resta brullo e dal caratteristico colore rossastro.

Il percorso prosegue e si apre un ampio slargo che ci riporta di nuovo ad immergerci in un bosco rado di cerri attrezzato con panche e tavoli per la sosta. Lungo il cammino, i centri storici di Ronciglione e Caprarola, antichi feudi della famiglia Farnese, entrambi arroccati su speroni tufacei, rappresentano delle emergenze storico-culturali che rimarcano il valore di questo antico tracciato immerso tra storia e natura.

L’immagine finale che si ha è quella di una sequenza episodica e variegata di elementi naturali ed antropici di straordinaria intensità figurativa collocati lungo un percorso morfologicamente articolato che si snoda lentamente tra i segno dell’antico vulcano, recuperando al suo interno tutti quei simboli che corrono a formare l’identità culturale dei questo territorio.

Mappa Vero3

Il Percorso


L’associazione culturale “Variante Cimina della via Francigena” nasce con il fine di promuovere un nuovo modello di sviluppo territoriale basato sulla valorizzazione integrata delle risorse dei territori attraversati dalla Variante Cimina della via Francigena.